Lordosi, cifosi, scoliosi: i consigli dell’osteopata!

Capita molto spesso nel mio studio di osteopata a Segrate che i pazienti, appena entrati, mi dicano “dottore ho la lordosi”, “dottore ho la cifosi” oppure “dottore ho la scoliosi”, imputando i loro dolori a queste caratteristiche della loro colonna vertebrale.

Ma sarà veramente così? Andiamo a scoprirlo insieme approfondendo prima che cosa si intende con i termini lordosi, cifosi e scoliosi!

Che cos’è la lordosi?

La lordosi è una curva fisiologica presente a livello della spina dorsale, più precisamente nei tratti lombare e cervicale. I segmenti vertebrali in lordosi sono i più mobili.

Che cos’è la cifosi?

La cifosi è una curva fisiologica presente a livello della spina dorsale, più precisamente nel tratto dorsale; vengono considerate cifosi anche l’osso sacro e l’occipite a livello del cranio. I segmenti vertebrali in cifosi sono i meno mobili e servono per accogliere e proteggere i visceri (ad esempio a livello dorsale, e quindi nel torace, troviamo molti organi tra i quali il cuore, i polmoni, ecc…).

Che cos’è la scoliosi?

Se prima ho definito lordosi e cifosi come tratti fisiologici, ebbene la scoliosi non può essere definita tale, in quanto è una deformità vertebrale data un’alterazione delle curve rachidee sul piano frontale e come tale rientra in un quadro patologico. La curva scoliotica è una curva in lateralità della colonna vertebrale.

Lordosi, cifosi e scoliosi creano dolore?

Come abbiamo appena visto, avere la lordosi e la cifosi è una cosa normale, sarebbe anormale il contrario in quanto sono curve presenti in tutti gli esseri umani! Infatti queste curve servono per attutire le forze gravitazionali che pesano sulla colonna vertebrale. Discorso a parte merita invece la scoliosi.

Il problema si pone quando si ha un aumento (a volte anche una riduzione) di lordosi e cifosi: in tal caso ci troveremo di fronte a delle curve chiamate ipercifosi ed iperlordosi.

Cause dell’ipercifosi

La maggior parte di queste alterazioni ha una causa posturale, ma in alcuni casi quali il morbo di Scheuermann è possibile avere un’ipercifosi su base patologica, in quanto le vertebre assumono una deformazione a cuneo che porta alla cosiddetta gobba. Un’altra causa molto comune è data dal crollo vertebrale (se non sai di cosa sto parlando approfondisci l’argomento leggendo il mio articolo sulle vertebre schiacciate ed il ruolo dell’osteopata!)

Lordosi, cifosi, scoliosi: gibbo da ipercifosi

Cause dell’iperlordosi

Anche l’iperlordosi può avere nella maggioranza dei casi una causa posturale oppure essere una conseguenza di processi patologici a carico della colonna vertebrale e del bacino, come ad esempio fratture, rachitismo

Lordosi, cifosi, scoliosi: iperlordosi posturale

Cause della scoliosi

L’insorgenza della scoliosi non è per forza attribuibile a qualche patologia, ma può presentarsi anche in soggetti sani. E’ sicuramente più probabile riscontrare una scoliosi in un soggetto avente un familiare che ne soffre, quindi su base congenita. Colpisce più spesso i soggetti giovani nella fase di preadoloescenza tra i 9 ed i 15 anni.

Se ti stai chiedendo anche tu se il nuoto fa bene per la scoliosi ti consiglio di leggere questo approfondimento sul nuoto e i consigli dell’osteopata.

Lordosi, cifosi, scoliosi: radiografia della colonna con scoliosi

Che cosa fa l’osteopata in caso di iperlordosi, ipercifosi e scoliosi?

Innanzitutto è bene precisare come il trattamento sia multifattoriale, ovvero comprende ginnastica posturale, rieducazione motoria e terapia manuale quale l’osteopatia.

E prima di intraprendere tale percorso è buona cosa rivolgersi ad uno specialista quale l’ortopedico per avere un parere medico e magari lo svolgimento di esami strumentali quali radiografia, risonanza magnetica

L’osteopata potrà rendere più funzionali i tratti in questione andando a mobilizzare le zone in cui è presente rigidità e andando a ridurre le tensioni muscolari, il tutto senza pretendere di andare ad eliminare la curva disfunzionale! Questo porta sicuramente ad un beneficio da un punto di vista del dolore.

Lo scopo dell’osteopata è quello di mantenere il più mobile possibili le articolazioni, evitando sovraccarichi sia a livello delle articolazioni vertebrali, sia a livello dei tessuti molli periarticolari.

E’ sicuramente importante approcciare queste “deformazioni” per tempo, soprattutto nei soggetti preadolescenti, per evitare problematiche future alla colonna vertebrale.

 

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