PERIARTITE SCAPOLO-OMERALE E OSTEOPATIA

Con il termine “periartrite scapolo-omerale” si intende un processo infiammatorio o degenerativo assai comune che può interessare i tendini, i legamenti, le borse dell’articolazione della spalla.

 

 

Tale termine viene utilizzato in maniera generica per indicare un dolore alla spalla.

La periartrite può sorgere spontaneamente oppure in seguito ad un trauma; saranno poi un consulto specialistico ed eventuali esami diagnostici (ecografia, radiografia, risonanza magnetica) a permettere di effettuare una diagnosi precisa.

Normalmente si riscontrano le seguenti patologie:

-tendinite del muscolo sovraspinato

-tendinite del muscolo sottoscapolare

-tendinite dei muscoli che vanno a formare la cuffia dei rotatori

-tendinite del CLB (capo lungo del bicipite)

-borsite sottodeltoidea

-capsulite adesiva (spalla congelata)

 

Questo porta ad una difficoltà di movimento dell’arto superiore, con dolore variabile nella parte anteriore, laterale ed eventualmente posteriore della spalla, a seconda della struttura colpita (spesso vengono colpite più strutture contemporaneamente creando un quadro clinico molto eterogeneo).

Ultimamente i medici, oltre alla somministrazione di farmaci appropriati, suggeriscono di rivolgersi ad un osteopata.

Perché rivolgersi ad un osteopata?

In primis l’osteopata cercherà di ripristinare la corretta biomeccanica della spalla e quindi il corretto movimento, in modo tale da ridurre al minimo il sovraccarico di determinate strutture quali ad esempio i tendini. Bisogna tener presente che la spalla in sé è costituita da 5 articolazioni ed è fondamentale che ognuna di esse lavori al meglio per far si che il movimento si svolga in maniera fluida.

Oltre ad un discorso prettamente meccanico locale, è possibile che la spalla soffra per altre cause oltre a quelle sopra elencate, ad esempio:

-la periartrite della spalla destra può essere correlata a disturbi epatici. Una mobilizzazione o drenaggio del fegato può risultare efficace per aumentare la mobilità della spalla stessa e ridurre la sintomatologia.

-la periartrite della spalla sinistra può essere correlata a disturbi della cistifellea. Una mobilizzazione o drenaggio del cistifellea può risultare efficace per aumentare la mobilità della spalla stessa e ridurre la sintomatologia.

-disfunzioni delle spalle possono essere direttamente collegate alla funzionalità del muscolo diaframma (muscolo più importante della respirazione), essendo queste due strutture collegate da un punto di vista neurologico (radice di C4).

– sull’omero, facente parte del complesso spalla, si inserisce il muscolo gran dorsale che origina dal sacro; è quindi possibile che una disfunzione sacrale (o del bacino) possa ripercuotersi sulla mobilità della spalla stessa.

-le articolazioni del tratto cervicale basso (C5-C6-C7) possono creare dolore irradiato nella zona del trapezio, spesso dopo un trauma quale un colpo di frusta.

In questi casi l’osteopata cercherà di risolvere la causa primaria per permettere alla spalla di avere un range di mobilità completo.

Nei casi più gravi, magari con rotture dei tendini, è consigliato l’intervento chirurgico (sarà comunque l’ortopedico ad optare o meno per la soluzione chirurgica) e l’osteopata può essere utile nel decorso pre e post-operatorio.