Perchè dopo l’allenamento mi fanno male i muscoli?

Sei uno sportivo e noti spesso che dopo l’allenamento ti fanno male i muscoli?

Personalmente, quando giocavo a basket, avevo sempre male alle gambe e la risposta che l’allenatore mi dava era la seguente: è colpa dell’acido lattico!

Ma è veramente così? I dolori muscolari sono dovuti all’acido lattico?

Non proprio! In realtà questi dolori sono dovuti ai DOMS (delayed onset muscular soreness), ovvero quei dolori muscolari ad insorgenza ritardata, ai quali si può associare anche un certo grado di rigidità muscolare.

Facciamo però un passo indietro e vediamo che cos’è l’acido lattico e perché era l’ipotesi più in voga negli anni precedenti!

Che cos’è l’acido lattico?

L’acido lattico è semplicemente una sostanza di scarto derivante dall’attività anaerobica del muscolo ed inizialmente si pensava che la sua produzione continuasse anche dopo lo sforzo muscolare, con un conseguente accumulo nel muscolo stesso.

In realtà, più studi hanno dimostrato che l’acido lattico torna a livelli normali entro un’ora dalla fine dell’esercizio fisico.

Ma quindi perché soffro di dolori muscolari dopo esser andato in palestra?

Come accennato prima la causa è imputabile ai DOMS. Questi sono dolori sordi presenti nei muscoli interessati dalla sforzo fisico, ai quali si può associare un aumento della sintomatologia in seguito a palpazione, stretching o contrazione. Presentano un picco della sintomatologia nelle 24 ore successive allo sforzo e tale dolore può protrarsi anche alle 72 ore successive (non è però così raro trovare dei soggetti che ne soffrono anche a distanza di una settimana).

Quali sono le cause dei DOMS?

Vi sono varie teorie, tra le quali le più importanti sono:

  • Teoria dei microtraumi, in cui si pensa che la causa possa essere legata a danni microscopici a livello delle fibre muscolari (molto utili nei body builder per creare ipertrofia e quindi un aumento della massa muscolare), spesso maggiormente presenti a seguito di un allenamento eccentrico e non tanto in seguito a contrazione concentrica e/o isometrica. Tali microtraumi vanno poi ad innescare i recettori del dolore (nocicettori) all’interno del muscolo.
  • Teoria dell’efflusso enzimatico, dovuto ad un aumento del calcio (Ca++) all’interno dei muscoli danneggiati con conseguente attivazione di enzimi quali la fosfolipasi e proteasi che vanno a “tagliare” le proteine muscolari, con conseguente infiammazione.
  • Teoria dell’acido lattico analizzata prima

Ma quindi a cosa servono i DOMS?

Sembrano funzionare come dei segnali di avvertimento per la prevenzione di eventuali danni.

I DOMS si possono evitare?

Probabilmente il termine “evitare” non risulta essere corretto, ma è possibile ridurre questo fenomeno attuando un programma di allenamento progressivo.

L’osteopatia è utile in caso di DOMS?

Nelle prime 24 sarebbero da evitare sia il massaggio profondo dei tessuti che un eccessivo stiramento del muscolo interessato. Eventualmente potrebbe risultare interessante il trattamento osteopatico nei giorni successivi! Ma il trattamento più efficace risulta essere l’allenamento progressivo come indicato sopra.

 

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